Paesaggi romani Viaggi nel territorio romano tra natura, storia ed archeologia |
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Fabio Depino,
profondo conoscitore del territorio romano, ambientalista e studioso di
storia antica. E' esponente del W.W.F. ed attualmente è coordinatore della
Comunità Territoriale del X° Municipio del Comune di Roma
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LA FATTORIA DI GREGNA
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La
fattoria è ubicata sull’antico tracciato della via Latina, in
corrispondenza del km 1650 della via Anagnina. |
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La proprietà è attraversata dalla via Latina con una direzione approssimativamente da Nord-Ovest a Sud-Est. Ricordiamo brevemente che la via Latina fu costruita in corrispondenza di un tracciato assai più antico, dopo la fine della guerra latina, che serviva ai traffici commerciali tra mondo etrusco e mondo greco. La realizzazione di questa importante arteria si può datare tra il 328 ed il 312 a.C. La via usciva dalla porta Capena delle mura Serviane insieme alla via Appia. Dopo si dirigeva verso sud – est e oltrepassati i Colli Albani raggiungeva l’antica Casilinum (oggi S. Maria Capua Vetere). |
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Da
un punto di vista geolitologico il terreno dell’area è di origine
vulcanica, formato da tufi, pozzolane, rari livelli di tufo
argillificato e tufi litoidi, con intercalazione di colate laviche di
modesto spessore. Sono presenti anche alluvioni recenti di riempimento
delle incisioni dei corsi d’acqua principali, costituiti da terreni limo
– argillosi, con livelli di materiale organico. |
L’acqua proveniente da sorgenti dei Castelli vicino a villa dei Centroni, a Morena, tramite una diga, almeno fino agli inizi del novecento, veniva incanalata in un condotto sotterraneo appartenente all’antico acquedotto Claudio, che passava sotto la via Anagnina. Uscito allo scoperto il fosso attraversava appunto il fondo della fattoria di Gregna. Con la distruzione di questa antica diga e del condotto sotterraneo in occasione dell’ampliamento della via Anagnina il fosso in questo tratto è rimasto asciutto. Rimane tuttavia la sua importanza storica. |