Una circolare per la Ciampino-Tor Vergata

La proposta del comitato di Morena sembra non aver convinto le istituzioni

di Gianluca Rasenti

Il comitato di quartiere Morena ha inviato il 30 gennaio una lettera all'assessore Civita per avanzare una proposta che potrebbe alleggerire una parte del carico viario confluente sulla stazione Anagnina della Metro A.

L'idea è quella di realizzare un autobus circolare che, partendo dalla stazione di Ciampino, colleghi il Policlinico e l'Università di Tor Vergata, passando per i quartieri Romanina, Giardini di Tor di Mezzania, Morena, Ponte Linari e Nuova Tor Vergata.

Tre i vantaggi del progetto: alleggerire la circolazione di una parte di residenti di Ciampino e di Morena, principalmente studenti, che ogni giorno utilizzano l'automobile per raggiungere velocemente l'Università, o per arrivare alla stazione Anagnina; incentivare i pendolari delle aree interessate dal percorso della circolare a utilizzare la stazione di Ciampino per raggiungere il centro di Roma, con evidente alleggerimento della Metro A, in vista anche dell'apertura della D.I.A. e dei nuovi insediamenti abitativi. Inoltre, l'utilizzo congiunto di treno e bus permetterebbe agli studenti provenienti dalla provincia di utilizzare la stazione di Ciampino come scalo, evitando così di arrivare a Roma Termini per poi prendere la metropolitana. Insomma, tutta una serie di vantaggi che, però, non sembrano aver allettato le istituzioni locali.

La proposta era stata già avanzata al Comune di Ciampino, in particolare inserendola nei progetti approvati del PRUSST Ciampino- Castelli- Monti Predestini, ma sembra che il coinvolgimento di due Comuni (il Comune di Ciampino per circa 1 Km) non ne abbia permesso fino ad oggi la realizzazione.

Il Comitato, convinto della validità del piano, ha quindi promosso una petizione, raccogliendo in poco tempo 1200 firme che sono state allegate alla lettera in questione. L'obbiettivo è instaurare un tavolo di discussione al quale parteciperebbero tutti gli organismi interessati per poter attuare il progetto nel più breve tempo possibile.

 

Roma,  febbraio 2004