“A.S. MORENA CALCIO 1968”

di Pasquale Simonelli

Nei giorni di settembre,il campo di calcio di Via Pazzano è diventato punto di ritrovo degli sportivi morenesi per sostenere il rilancio dell’A.S. MORENA CALCIO 1968, dopo il rischio di fallimento societario, durato una intera estate. E’ ripartita, con l’adesione di 300 tesserati, la campagna delle iscrizioni per la stagione 2002/03, grazie alla fiducia di cui gode il rinnovato gruppo dirigente rappresentato da Franco Muzzi, Presidente, con Luciano Capitani, Dir. Sportivo, ed un nutrito staff di allenatori, medici e preparatori tra cui i Sig.ri  Basilio e Barbanti.  Dopo le presentazioni di rito, tutti schierati in mezzo al campo con i colori e le divise sociali e foto-ricordo intorno alla “star” del giorno: Roberto Muzzi, “figliol prodigo cresciuto su questo campo di calcio” ex attaccante romanista ed affermato giocatore di serie A, ora con la maglia dell’Udinese F.C. E con i primi giri di campo per i giocatori, inizia la preparazione atletica, favorita da un caldo quasi estivo e utile per scaldare non solo i muscoli dei giocatori per i prossimi impegni, ma anche gli animi.

Il Presidente Franco Muzzi, un artigiano locale con la passione del calcio in famiglia, ci fa dapprima un breve tratto storico della Società,che inizia nel 1968 nei campetti della Parrocchia S. Matteo a Casal Morena e che si consolida nel 1975 quando i dirigenti di allora, facendosi interpreti di sollecitazioni provenienti dai cittadini e da alcune realtà sociali presenti sul territorio, decide di occupare un terreno libero che si trovava in Via della Stazione di Ciampino per costruirvi il campo di calcio e servizi, che soddisfasse la richiesta di spazi sportivi assenti in questo quadrante periferico del Sud-Est romano. Con la realizzazione del campo di calcio a Via Pazzano (Morena Sud) e la sua omologazione riconosciuta dalla Lega Calcio( 105 x 60 mt),l’A.S. MORENA Calcio 1968 compie il salto di qualità che la porta ad organizzare corsi di Scuola Calcio, tornei, manifestazioni ed eventi sportivi di grosso richiamo per il pubblico con incontri di calcio amichevoli e promozionali e la partecipazione di varie glorie della Nazionale Italiana di Calcio e delle squadre romane degli anni ‘70/80 ( Ciccio Graziani, ”Picchio” De Sisti, Bruno Conti ecc.).   Con gli anni si afferma come società di calcio, popolare con migliaia di tesserati che  praticano il gioco del calcio a vari livelli e come “vivaio” di giocatori che militano oggi in clubs di serie B, C e dilettanti.  Improvvisamente…….come ci dichiara Franco Muzzi: “ L’estate scorsa vengono apposti i sigilli al Campo Sportivo, il precedente Presidente ha fretta di mollare tutto e sulle strutture incombe il degrado e l’abbandono. Solo l’interessamento ed il coinvolgimento di sportivi e delle famiglie del quartiere inverte la rotta della società verso il collasso: con la convocazione di pubbliche assemblee si raccolgono consensi e appoggi anche dalla Presidenza del X Municipio ( on. Sandro Medici ) e dall’intero Consiglio. Alla fine di un assiduo corteggiamento, convincono anche il sottoscritto ad accettare la presidenza. Ma solo a fine luglio a pochi giorni di scadenza dei termini per la iscrizione e dopo aver condotto trattative serrate con il precedente Presidente su una serie di garanzie di vario tipo, avviene il cambio della proprietà al timone della società. E oggi, ci vedete tutti impegnati a ripartire da questo storico Campo Sportivo con strutture rinnovate, con una situazione societaria rappresentata da 300 iscritti suddivisi tra la Scuola calcio, Allievi prov.li e sperimentali, Giovanissimi prov.li e sperimentali, Esordienti, Pulcini, una squadra di 3° Categoria Under 21 e 20 giovani amici del ‘95/’96 ( iscrizioni sono sempre aperte), e con una dirigenza molto determinata nel continuare a scoprire giovani promesse ed a svolgere anche una funzione educativa e sociale tra i giovani come ci chiedono le famiglie.

Agli sponsor ed ai marchi interessati, chiediamo di farsi avanti con il loro contributo: ci aiuteranno a recuperare questo capitale umano che è lo sport dilettantistico diffuso soprattutto a livello amatoriale e che rischiava di disperdersi. Alle Istituzioni Pubbliche invece chiediamo atti concreti in favore di tutte le Società dilettantistiche, caricate da grossi intralci burocratici e da una non equa distribuzione delle risorse finanziarie perché a volte non bastano solo le nostre forze per tirare avanti.” (E’ proprio di questi giorni il grido d’allarme da parte di Carraro, Presidente della Federcalcio, per i debiti in cui sta affogando il calcio dilettante, e un appello rivolto al Parlamento per la conversione in legge del ddl in favore di una nuova cultura dello sport di base in Italia ed al Governo, di recedere dalla sua proposta contenuta nella legge finanziaria per il 2003, di togliere i rimborsi al settore dilettantistico  n.d.r.). “ Al Municipio di Cinecittà –continua Franco Muzzi - chiediamo invece di attrezzarci come parco giochi e panchine lo spazio verde adiacente e libero di Via della Stazione di Ciampino” Lucarini Ernesta e Cursietti Marisa sono mamme di ragazzi che stanno crescendo calcisticamente in questo campo di Via Pazzano, e conoscono bene le ultime vicende della Società Sportiva per essersi impegnate di persona: “ Siamo diventate prime tifose della Società Morena Calcio 1968 a forza di seguire i nostri figli e ci siamo appassionate al gioco del calcio anche se ci costa sacrifici sotto ogni punto di vista. Nei momenti difficilisiamo intervenute a fianco della Società con iniziative, proposte e partecipando alle assemblee pubbliche.

Anche in futuro gli assicureremo il sostegno delle famiglie, perchè non sopportiamo l’idea che i nostri ragazzi debbano rinunciare ad una passione sportiva e l’impegno quotidiano alla crescita della propria persona”

Morena, 2002